Conclusione Scuba Summer Fest


Il 6 Agosto 2022 al Lido La Risacca, si è tenuto un evento dove il moderatore Antonio Galati ha invitato dei personaggi del mondo dei sub di elevata importanza, come:

Il Responsabile Area tecnica PSAI Maurizio Bertini che ha parlato del <<rebrether>>:

Un’apparecchiatura “avanzata“, a sistema chiuso, impiegato nelle immersioni tecniche e profonde, capace di ricircolare e riutilizzare l’aria usata, tramite dei appositi sistemi a miscele e filtri. Sono in oltre molto apprezzati anche per la silenziosità e l’assenza di bolle che permette di non spaventare i pesci.

qui viene riportato Bertini dove spiega il rebrether (in basso).

Il Dr. Riccardo Strada direttore Area Marina Protetta “isola dei ciclopi”, ha parlato di un interessante argomento: le aree marine protette e revisione della perimetria dell’AMP “isola dei ciclopi”.

Le aree marine protette sono luoghi considerate quasi come dei parchi naturali, ma marine, in cui le attività umane sono fortemente limitate per non disturbare la fauna, perché si riscontra un elevato interesse scientifico, caratteristiche naturali, biochimiche, fisiche, ecologico e culturale. Un esempio che ha portato è l’uso dello scooter, una fonte di rumore che può disturbare l’ambiente, in cui è vietata l’accesso nelle aree marine protette.

Ha accennato questo argomento perché essendo direttore dell’area marina protetta “isola dei ciclopi”, ha rappresentato l’esigenza di un ampliamento dei confini dell’AMP “isola dei ciclopi”.

qui mostra il moderatore Antonio Galati (sinistra) e il direttore Riccardo Strada (destra).

Il dottor Rocco Tinnirello ha parlato dell’esigenza di una opportuna certificazione, fatta da lui, per i subacquei di ESA Catania e ribadisce che un controllo fisiologico è necessario prima di intraprendere l’attività subacquea.

Dottor Rocco Tinnirello.

Le procedure col tempo si sono modificate e si evolvono per consentire ai gruppi esplorative immersioni più lunghe e profonde, qui entra in gioco l’istruttore PSI Carmelo Mormina.

qui Mormina indossa il GAV.

Mormina ha parlato del sistema GAV in configurazione hogarthiana, un sistema più efficace e sicuro. In base è composto da un sacco anulare munito di un tubo corrugato che in aggiunta dei soliti GAV, hanno dei O-ring molto utili per agganciare qualsiasi cosa: scooter (con un sistema di ancoraggio), erogatori (con moschettoni), ecc.. .

sistema di ancoraggio con in GAV hogarthiana.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *